“Informatica: Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’informatica si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione”.
(Enciclopedia Treccani)
Edsger W.Dijkstra, noto informatico olandese, diceva: “L’informatica non riguarda i computer più di quanto l’astronomia riguardi i telescopi”.
Questa semplice osservazione sottolinea un concetto importante: l’informatica non si riduce semplicemente all’uso di dispositivi hardware come i computer; è una disciplina che coinvolge la comprensione dei processi informativi, la loro manipolazione e ottimizzazione, l’analisi dei dati, lo studio delle procedure per risolvere problemi in modo automatico e tanti altri concetti che vanno ben oltre il mero utilizzo dei dispositivi informatici.
Ed è proprio a partire da queste considerazioni che, nel curricolo d’Istituto, è stata introdotta la “disciplina informatica”.
L’insegnamento dell’informatica come “disciplina” trasversale e autonoma deve rivolgersi a tutti i futuri cittadini digitali, per fornire loro un bagaglio di strumenti utili a comprendere la logica e i processi che sottendono il mondo digitale in cui sono immersi e da cui dipende la qualità della vita di ciascuno. L’alfabetizzazione digitale, il pensiero computazionale, la conoscenza della tecnologia e della programmazione, la riduzione del divario digitale, la comprensione del funzionamento del mondo digitale, l’innovazione educativa e lo sviluppo di competenze trasversali, sono tutti aspetti fondamentali che il percorso formativo sull’Informatica mira a promuovere.
Perché insegnare informatica a scuola?
La scuola ha un duplice compito:
da un lato fornire un’istruzione digitale che prepari le generazioni future a partecipare in modo attivo e consapevole alla società digitale;
dall’altro garantire un’istruzione informatica che spieghi scientificamente i fondamenti che hanno reso possibile l’era digitale.
Le competenze informatiche, in quanto competenze “scientifiche” attinenti ai principi e alle tecniche dell’informatica, si integrano con quelle “operative” digitali, relative all’uso delle tecnologie che manipolano dati in forma numerica, completandosi reciprocamente, così come la scienza si integra con la tecnica.
Come insegnare informatica a scuola?
- Adottando approcci pedagogici avanzati che integrano in modo efficace la tecnologia nella didattica quotidiana e che promuovono un apprendimento attivo, collaborativo e orientato al problema;
- utilizzando spazi di apprendimento innovativi con tecnologie all’avanguardia (Next generation Classroom-Piano Scuola 4.0);
- integrando i contenuti informatici con le competenze digitali in coerenza con i quadri di riferimento europei.
“Possa ciascuno di voi, nonostante tutte le distrazioni generate dalla tecnologia, avere successo nel trasformare le informazioni in conoscenza, la conoscenza in comprensione e la comprensione in saggezza.”
Edsger W. Dijkstra