Atelier de Français
《Les limites de ma langue sont les limites de mon univers》
Ludwig Wittgenstein
Nel corso del tempo, l’insegnamento della lingua francese nella secondaria di primo grado si é ridotto da tre ore a due settimanali, a favore del bilinguismo in tutte le sezioni, per un totale di 5 ore di lingua straniera, sommando le 3 ore di inglese, materia con la quale negli ultimi anni divide l’esame scritto di Stato del terzo anno.
Parallela é l’impostazione, l’approccio sempre più comunicativo e basato sulle 4 competenze: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta.
I libri di testo, scelti dall’insegnante, sono aggiornati, piacevoli nella grafica ed offrono anche prodotti on line audio e video molto utili nel supporto della didattica in classe. Lo stile é laboratoriale e coinvolgente e le piattaforme contengono esercizi cancellabili, simulazioni di punteggi e valutazioni per stimolare nello studente la consapevolezza delle proprie capacità.
Il livello del Quadro Europeo garantito al terzo anno dalla scuola statale é A1 (data la ridotta esposizione oraria alla lingua), tuttavia molti nostri allievi della Perotti che hanno affrontato gli esami di certificazione presso l’Alliance Française di Corso Turati 12, hanno superato senza difficoltà anche livelli successivi, approfittando di iniziare a costruire un piccolo curriculum, riconosciuto nel corso della vita, sia come credito formativo alle superiori, che nel mondo del lavoro.
Illustriamo con alcune immagini, parte delle attività svolte finora negli spazi della Perotti: le classi (per le lezioni frontali col libro cartaceo e quaderno o la LIM, il laboratorio linguistico individuale con le cuffie personali, i cartelloni, i bigliettini delle feste e le ricette dei dolci, il plastico ‘la maison’, la vera ‘tavola dei verbi’ di legno, la ‘dramatisation’ dei dialoghi, l’open day con il mini-cinema sui fratelli Lumière, la tombola dei vocaboli, ecc…), la palestrina (per il teatro e successivi ateliers vestiti in costume a tema: La Pantera Rosa, Ratatouille, Le Petit Prince, Tin Tin en Afrique sulla Francophonie), il parco ed il cortile della scuola (per i giochi linguistici durante la caccia al tesoro di fine anno e nell’epoca della pandemia covid nei periodi più caldi) ed una volta perfino la segreteria (per svolgere scenette più realistiche in ufficio!). Un altro spazio che ha favorito molto la didattica é stato quello della Bibliomediateca Mario Gromo di Via Matilde Serao n. 8 con la quale abbiamo collaborato per diversi anni: appendice del Museo del Cinema di via Po, cosí vicina alla Perotti da potersi raggiungere a piedi, ha fornito gratuitamente alle terze una lezione- cineforum (argomenti: Les Frères Lumière, La famille Bélier, Asterix, Le Petit Nicolas, Retour en Bourgogne) con esperti del settore cinematografico.
Ancora una breve sezione é dedicata ai nostri corrispondenti madrelingua. Quando nella classe si presenta l’occasione e la disponibilità, manteniamo un rapporto epistolare con un parente lontano (l’esperienza di un nonno novantenne anni fa é stata indimenticabile: un giorno é arrivato a scuola uno scatolone pieno di ciondoli, piccole Tour Eiffel direttamente da Parigi per ogni bambino!!). Il gesto spiega in sé come la lingua in comune sia tramite immediato non solo di informazioni, ma di sentimenti perché ci avvicina ad un estraneo e ne tocca il cuore.
Infine, nell’intento di tendere una mano agli amici del Mali, Stato col quale la Perotti é gemellata, abbiamo realizzato (con le classi prime e seconde) diversi quadernoni ad anelli con facili attività francesi plastificate su fogli A4 che sono stati prontamente recapitati a fine anno scolastico, con altro commovente scambio di esperienze descritte altrove in questo sito.
Auguro a tutti gli iscritti alla Perotti di trovare un senso allo studio ed al proprio impegno nella società, anche grazie a questa scuola ed alle Persone che incontreranno, proprio come é successo a me.
Prof.ssa Paola Obert Pol