In occasione del 50° anniversario dell’intitolazione della scuola Perotti, la mattina del 15 Novembre 2016, nella succursale “ Felice Maritano”, hanno avuto luogo le cerimonie in ricordo della figura del M.llo Maritano e della storia della scuola.
La celebrazione si è aperta con l’accoglienza da parte dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Torino: i carabinieri con le divise storiche del 1820 hanno preceduto, accompagnati dalla musica della Fedelissima, il discorso del nostro Preside, il prof. Simone Paiano.
A seguire, il tenente Rafajani, del Nucleo dei volontari della Protezione Civile, ha raccontato il difficile lavoro che svolgono sul territorio; erano presenti con la squadra dei droni (SAPR) e con l’unità cinofila: 4 bellissimi e vivacissimi cani (due pastori alsaziani e due Labrador). Entrambe le unità hanno successivamente intrattenuto i nostri alunni con attività dimostrative in giardino.
I nostri numerosi e graditi ospiti, costituiti oltre che dai nostri allievi anche da alcuni dei loro genitori e nonni e da ex-insegnanti ed ex-allievi della scuola, si sono spostati in teatro per partecipare all’incontro, moderato dal prof. Flavio Naretti.
In apertura, il VicePresidente dell’AIVITER, l’Associazione Italiana Vittime del Terrorismo, ha ricordato i difficili tempi del terrorismo italiano, di cui Maritano è spesso ricordato come una delle prime vittime.
Il dibattito, anticipato da una proiezione preparata dagli studenti, un sintetico riassunto della vita e dell’assassinio del M.llo Maritano è proseguito con le testimonianze delle persone che hanno conosciuto Felice Maritano e che hanno lavorato con lui. Due ospiti di eccezione: il Gen. Gian Paolo Sechi, braccio destro del Gen. Alberto Dalla Chiesa che fondò il Nucleo Antiterrorismo e il Gen. Luciano Seno, oggi ricordato soprattutto per le cattura dei due capi storici delle brigate rosse, Curcio e Franceschini. In modo avvincente e commovente hanno riportato in vita gli anni di piombo, suscitando interesse e domande da parte del pubblico in sala. Con loro, anche l’attuale Presidente dell’ANC di Chivasso, Filippo Armando Ilardi, all’epoca un giovanissimo carabiniere all’inizio della sua carriera nell’Arma, che ha ricordato l’enorme ascendente che il M.llo esercitava sui membri più giovani.
La pausa si è tenuta nell’androne, accanto al ritratto in ceramica del Maresciallo ed alla teca che contiene il suo cappello e le sue mostrine. Le torte, fatte in casa da insegnanti, genitori e nonni volenterosi, hanno riscosso enorme successo!
La seconda parte dell’incontro ha ricostruito invece la storia della scuola Maritano, dalla sua intitolazione nel 1975 fino alla costruzione dell’edificio attuale nel 1977 e i primi anni di insegnamento. I relatori, l’ex Preside prof.ssa Anna Maria Bruno, l’ex-insegnante Maria Angela Gallo e le due ex-allieve sig.ra Paola Martinotti e dott.ssa Elisabetta Marchese hanno ricordato, attraverso fotografie di classe, vecchie pagelle e aneddoti, come funzionava la scuola, quali attività si svolgevano e quali erano le differenze rispetto alla scuola di oggi. Ma anche nel pubblico si sono fatti riconoscere altri ex allievi ed ex-insegnanti, oltre all’ex-segretario Vincenzo Nervo che ha lavorato nella scuola dalla sua apertura fino alla sua fusione come succursale della Perotti; ha raccontato l’emozione provata per questo ritorno nella scuola che per lui è stata come una seconda casa.
A tutti i relatori è stato dato in omaggio il libro del prof. Rocco Labriola “La storia della scuola Perotti” insieme al segnalibro personalizzato con la foto del Maresciallo Maritano e la frase che amava spesso ripetere: “Basta che siano persone oneste, per me sono tutti uguali”.
Una mattinata speciale che sicuramente rimarrà impressa nella memoria dei nostri ragazzi. Agli studenti rimane in eredità l’esempio di coraggio e di grande valore civile del “nostro maresciallo”, come loro stessi lo hanno ribattezzato in uno dei tanti cartelloni che hanno allestito in preparazione di un evento così importante quanto difficile per il tema trattato.
Un ringraziamento speciale al Gen. Schirosi, presidente dell’ANC di Torino, che ha contribuito per fare in modo che questa giornata fosse una festa indimenticabile!