Articolazione degli uffici

Torino, 19-01-17

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Premessa

Si forniscono alcuni brevi riferimenti sull’attuale sistema di governo della scuola, sugli organi e sulle loro competenze.

Senza addentrarsi nei particolari, ma solo per avere una cornice generale di riferimento, l’attuale sistema di governo delle scuola si ispira al modello costituzionale basato sul pluralismo  con la presenza di tre organi di pari dignità, non gerarchicamente ordinati (in gergo tecnico, si dice che sono equi-ordinati): il Consiglio d’Istituto, il Collegio dei Docenti ed il Dirigente.  I primi due sono organo collegiali, il terzo, naturalmente, è monocratico.

Gli organi equi-ordinati, proprio per l’assenza di gerarchia, possono funzionare correttamente solo con una corretta collaborazione inter-istituzionale ed  in base al principio della divisione delle competenze. Di seguito indichiamo per sommi capi le principali competenze.

Il Consiglio d’Istituto è l’organo di indirizzo politico-amministrativo (indicazione dei fini, nel contesto del sistema nazionale d’istruzione), di controllo, e di regolamentazione (adozione dei regolamenti). E’ composto dai rappresentanti eletti dei Genitori, dei Docenti del Personale amministrativo, ausiliario e tecnico, e dal Dirigente che ne è membro di diritto. Lo presiede un Genitore. E’ l’organo maggiormente rappresentativo sia perché vi partecipano tutte le componenti della scuola sia perché vi è il passaggio fondamentale delle elezioni (principio di rappresentanza).  Con la legge 107/2015 (cosiddetta “Buona Scuola”) il potere di indirizzo per l’elaborazione del piano dell’offerta formativa è passato al dirigente scolastico. Il Consiglio di Istituto approva tutti gli atti fondamentali della Scuola: il Piano dell’offerta formativa, il bilancio di previsione, il consuntivo ed i regolamenti interni.

Il Collegio dei docenti è un organo tecnico, costituito dai professionisti dell’istruzione con potere deliberante e proponente in materia di didattica. Compito centrale del Collegio è sulla base degli indirizzi del dirigente scolastico elaborare il POF (materialmente scriverlo) e poi attuarlo. Il POF elaborato dal collegio viene approvato dal Consiglio di Istituto. I singoli docenti dipendono gerarchicamente dal Dirigente solo sotto il profilo amministrativo e funzionale, vigendo invece il principio costituzionale della libertà di insegnamento per quanto concerne la didattica.

Il Dirigente è l’organo della gestione, definibile questa come il complesso ordinato e coordinato delle azioni che l’istituto deve compiere per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Dirigente è membro di diritto del Collegio (lo presiede) e del Consiglio di Istituto, affermandosi con questo il ruolo di coordinamento inter-organico che l’ordinamento gli assegna. Con la legge 107/2015 ha assunto anche un ruolo di indirizzo per l’elaborazione del piano dell’offerta formativa, ruolo in precedenza assegnato al Consiglio di Istituto.

Il Personale ausiliario, tecnico ed amministrativo (a.t.a) dipende dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi (D.s.g.a) che dipende dal Dirigente.

Normativa di riferimento

Le competenze dei tre organi della scuola derivano da una serie di norme di legge, di regolamenti e contratti, non sempre coordinate fra loro. Alcuni articoli sono superati dalla successiva normativa, o in contrasto con essa, pur non essendo stati abrogati esplicitamente. La normativa di riferimento è la seguente:

  • il testo unico delle leggi sull’istruzione Decreto legislativo 297/ del 1994, artt. 7 e 10 sulle competenze di Consiglio di Istituto e Collegio
  • Il testo unico delle leggi sulla pubblica amministrazione, Decreto legislativo 165 del 2001, art. 25 sul Dirigente scolastico
  • DPR 275 dell’8 marzo 1999 su Autonomia delle istituzioni scolastiche e sul Piano dell’offerta formativa (POF) e suo processo di approvazione
  • Legge 107/2015 nota come“Buona Scuola”
  • Decreto interministeriale 44 del 2001 sulle competenze del Consiglio di Istituto nella materia dei contratti, artt. 33 e 34

Organigramma

Tutto ciò premesso, la rappresentazione grafica della struttura organizzativa generale della Scuola Perotti è la seguente:

 

Di seguito, forniamo l’organigramma degli Uffici amministrativi

 

 

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